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Tipi di laser a diodi

In odontoiatria vengono utilizzati vari tipi di laser. Da un lato ci sono i grandi e costosi laser Er:YAG (specializzati per le applicazioni sui tessuti duri), Nd:YAG (specializzati per la riduzione dei batteri) e CO2 (specializzati per la chirurgia) che, per via del loro design, presentano sistemi di bracci a specchio meno flessibili, meccanismi di raffreddamento complessi e tempi di avvio relativamente lunghi. D’altro canto, esistono laser a diodi compatti e più convenienti con una gamma più ampia di applicazioni, ad esempio per la chirurgia mininvasiva, la riduzione batterica in parodontologia e nell’endodonzia, nonché la fotobiomodulazione.

Ecco perché noi di Dentsply Sirona abbiamo optato per i laser a diodi.

Laser in odontoiatria e loro indicazioni specifiche

	Laser a diodi	Altri laser
	SiroLaser Blue	SiroLaser Advance Plus	Altri laser a diodi	Er:YAG laser	Nd:YAG laser	CO2 -Laser
Lunghezze d’onda	445 nm + 660 nm + 970 nm	970 nm, 940 nm, 810 nm	970 nm, 940 nm, 810 nm	2.940 nm	1.064 nm	9.600-10.600 nm
Tipo di modello	Modello compatto	Modello compatto	Modello compatto	Modello grande	Modello grande	Modello grande
Indicazioni
Chirurgia (tessuto molle)	Adatto	Parzialmente adatto	Parzialmente adatto	Adatto	Inadatto	Adatto
Emostasi	Adatto	Adatto	Adatto	Non adatto	Adatto	Parzialmente adatto
Parodontologia	Adatto	Adatto	Adatto	Parzialmente adatto	Adatto	Adatto
Endodonzia	Adatto	Adatto	Adatto	Parzialmente adatto	Adatto	Non adatto
Infezioni batteriche (herpes, ulcere aftose)	Adatto	Adatto	Adatto	Parzialmente adatto	Adatto	Adatto
Fotobiomodulazione	Adatto	Adatto*	Adatto*	Non adatto	Non adatto	Non adatto
Preparazione tessuto duro	Non adatto	Non adatto	Non adatto	Adatto	Non adatto	Adatto**

Istruzioni per l’uso, schede di sicurezza, documenti eMDR e molto altro.

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A seconda della lunghezza d’onda del laser e della composizione tissutale, vengono indotte varie interazioni fisiche:

Inoltre, con i laser a diodi è possibile distinguere tra laser duri e laser morbidi.

I laser duri innescano una reazione diretta con il tessuto attraverso l’assorbimento. Vengono utilizzati in chirurgia per la riduzione batterica.
I laser morbidi non innescano una reazione diretta con il tessuto, agendo invece a livello cellulare in profondità all’interno dei tessuti. Sono utilizzati per la fotobiomodulazione (ad es., terapia del dolore e terapia fotodinamica).