Soluzione di restauro di Classe II
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Riduzione della probabilità di sensibilità post-operatoria nei restauri in composito

Non è raro che un dentista abbia la giornata completamente prenotata quando un paziente chiama lamentando la sensibilità post-operatoria dalla sua recente procedura composita di Classe II.  Dopo aver inserito il paziente nel programma, la diagnosi della causa alla base della sensibilità può essere stressante e impegnativo per la sensibilità di queste procedure alla tecnica usata. 

Comprendere la tecnica corretta per posizionare restauri in composito di Classe II può ridurre alcune di queste inattese telefonate dei pazienti e mantenere gli studi in funzione in modo efficiente. 

Di seguito illustreremo le cause comuni della sensibilità post-operatoria con i restauri in composito.  Scopriremo come ridurre al minimo la probabilità che si verifichi, per permettere di concentrarsi sui pazienti e sullo studio. 

Cause comuni di sensibilità post-operatoria dopo un restauro in composito

Quali sono le cause della sensibilità post-operatoria dopo le otturazioni in composito? In realtà, il posizionamento di resine in composito è una procedura complessa, considerando che la natura della dentina è vicina alla polpa, e alcuni studi hanno stimato che la sensibilità si verifica dopo il 10-15% dei restauri posteriori in composito. 1

Le cause più comuni di sensibilità post-operatoria possono essere ridotte a:

  • Copertura inadeguata dell’adesivo o penetrazione inadeguata dell’adesivo nei tubuli dentinali
  • Posizionamento del restauro con tecnica errata
  • Inadeguata fotopolimerizzazione
  • Utilizzo di materiali ad alta sollecitazione

Anche se non è possibile modificare l’estensione di una lesione cariosa durante il trattamento del paziente, è possibile scegliere materiali e prodotti che hanno dimostrato di essere in grado di ridurre la sensibilità post-operatoria e quindi perfezionare la tecnica associata a tali prodotti.

È necessario familiarizzare completamente con i prodotti utilizzati e con la loro tecnica corretta: anche il più piccolo passo falso può causare un fallimento della procedura e sensibilità post-operatoria.

Sensibilità post-operatoria dopo i restauri in composito

La sensibilità postoperatoria dopo un restauro in composito è un problema comune nelle procedure dentali. Il fenomeno si verifica quando i pazienti sperimentano un disagio temporaneo o una maggiore sensibilità nel dente trattato dopo il posizionamento di un’otturazione in composito. Fattori come la profondità del restauro, la vicinanza al nervo del dente e i livelli di sensibilità del singolo paziente possono influenzare l’estensione e la durata della sensibilità postoperatoria. Sebbene un breve disagio possa spesso essere gestito con cure appropriate, è importante approfondire le cause della sensibilità postoperatoria dopo un restauro in composito per ridurre la probabilità di insorgenza e la gravità di tale fenomeno.

7 difficoltà e suggerimenti per ridurre la probabilità di sensibilità post-operatoria

Di seguito sono riportate le difficoltà che i medici segnalano e che possono portare a sensibilità post-operatoria nei restauri in composito, nonché suggerimenti per la prevenzione nella procedura successiva. 

Sensibilità causata da un isolamento dentale inadeguato

 

Il corretto isolamento dei denti è fondamentale in qualsiasi fase del restauro di Classe II, in quanto impedisce alla saliva e al sangue di contaminare il campo operatorio. Se il campo operatorio è contaminato, le proprietà fisiche e il successo finale del restauro possono essere compromessi, causando sensibilità post-operatoria e disagio nel paziente.

 

Come evitare la sensibilità causata da isolamento inadeguato del dente

 

I problemi di isolamento sono molto comuni: il 97% dei medici afferma che ottenere un isolamento corretto di una cavità di Classe II è difficile in almeno 1 caso su 10. 2 Oltre alle misure comuni per l’isolamento, bisogna valutare l’importanza di una matrice ben adattata. L’utilizzo di sistemi a matrice sviluppati specificamente per il posizionamento di materiali compositi, come il nostro sistema a matrice sezionale Palodent® V3 aiuta a ottenere una tenuta ermetica sul margine gengivale.

 

Sensibilità causata dall’uso di materiale composito ad alta sollecitazione 

 

L’uso di un materiale ad alta sollecitazione può causare la rimozione del materiale dall’adesivo, lasciando aree non sigillate di dentina a contatto diretto con la polpa, con conseguente dolore tipico durante il morso. 2

 

Come evitare la sensibilità causata dall’uso di materiale composito ad alta sollecitazione 

 

Per ridurre il rischio di sensibilità causato da un materiale, è necessario utilizzare un materiale a bassa sollecitazione che minimizzi le sollecitazioni esercitate sul dente, come SDR® flow+. È il primo bulk-fill fluido autolivellante, fornisce un eccellente adattamento della cavità e riduce significativamente lo stress da contrazione.3

 

Sensibilità causata da mordenzatura eccessiva della dentina

 

Sebbene l’adesione più forte che è possibile creare in un restauro sia lo smalto inciso, è necessario prestare attenzione a non mordenzare eccessivamente la dentina in quanto questa è una delle principali cause di sensibilità post-operatoria. Una mordenzatura troppo lunga può determinare un livello più profondo di demineralizzazione della dentina, rendendo più difficile l’acquisizione di uno strato ibrido intatto attraverso l’infiltrazione di resina adesiva.

 

Come evitare la sensibilità causata da mordenzatura eccessiva della dentina

 

Per ridurre al minimo il rischio di mordenzatura eccessiva della dentina, si consiglia di limitare l’esposizione della dentina al mordenzante a meno di 15 secondi e di utilizzare un legante che permetta di utilizzare la tecnica di mordenzatura più appropriata per la situazione, come l’adesivo dentale universale Prime&Bond active®, che può essere utilizzato in tutte le tecniche di mordenzatura, inclusa la mordenzatura selettiva dello smalto.

 

Sensibilità causata da una dentina eccessivamente asciutta

 

Un’altra causa di sensibilità dopo i restauri in composito è l’essiccazione (eccessiva asciugatura) della dentina. L’essiccazione della dentina rimuove l’umidità necessaria per sospendere correttamente le delicate fibre di collagene in modo che l’adesivo possa infiltrarsi e ibridarle. Se la dentina incisa viene essiccata (eccessivamente asciugata) all’aria troppo a lungo o troppo forte, le fibre di collagene esposte possono collassare. Il risultato è uno strato di collagene quasi impossibile da infiltrare. Le probabili conseguenze sono una diminuzione significativa della coesione e della sensibilità post-operatoria.

 

Come evitare la sensibilità causata da asciugatura eccessiva della dentina

 

Per evitare l’essiccazione, la superficie della dentina deve essere mantenuta leggermente umida ma non bagnata dopo il risciacquo. I risultati sono uno strato di collagene quasi impossibile da infiltrare, il che può causare una diminuzione della coesione e della sensibilità post-operatoria.

  • CR: resina composita
  • AD: adesivo
  • HL: strato ibrido
  • RT: resin tag
  • D: dentina

Fonte: “SEM on over dried dentin” Prof. Andre F. Reis, DDS, MS, PhD, Rio de Janeiro, Brasile

Sensibilità causata dalla mancata rimozione dei solventi durante la fase di asciugatura

 

In generale, è possibile comprendere la teoria del funzionamento dei solventi in base all’evaporazione dal tavolo (ad esempio, a base di acetone rispetto o a base alcolica), ma è necessario riconoscere che ogni solvente richiede un assottigliamento dell’aria diverso per volatilizzarsi completamente una volta posizionato. Questo è un passo fondamentale se si desidera garantire che il materiale funzioni al massimo potenziale e non causi sensibilità dentale dopo il restauro.

 

Come evitare la sensibilità causata dalla mancata rimozione dei solventi durante la fase di asciugatura

 

Acquisisci familiarità con le istruzioni dell’adesivo utilizzato per determinare la fine della fase di evaporazione invece che fermarti dopo pochi secondi di soffiaggio.

 

Sensibilità causata da copertura incompleta del materiale adesivo

 

Alcuni studi 4 hanno dimostrato che il restringimento da polimerizzazione della resina è una delle principali cause di sensibilità post-operatoria, ma questo non è l’unico scenario in cui una copertura incompleta del materiale può portare a sensibilità post-operatoria.

 

Come evitare la sensibilità causata da copertura incompleta del materiale adesivo

 

È importante coprire la superficie interna completamente e uniformemente con un adesivo. Se la superficie appare lucida piuttosto che opaca, l’operazione è stata svolta correttamente.

 

Sensibilità causata da sottopolimerizzazione dei materiali per restauro 

 

In una Classe II, spesso l’adesivo dista almeno 8 mm dalla punta della luce di polimerizzazione. Per garantire il corretto indurimento dell’adesivo e del composito nella parte inferiore del box prossimale (l’interfaccia più vulnerabile di una Classe II), scegliere una luce che funzioni bene a distanze clinicamente rilevanti.

Inoltre, è necessario assicurarsi di eseguire correttamente la tecnica di polimerizzazione per garantire il corretto indurimento della parte inferiore del box prossimale. In questo senso, è necessario posizionare la punta del LED perpendicolarmente, il più vicino possibile alla ricostruzione. L’uso di adeguate protezioni oculari è importante per poter monitorare il corretto posizionamento della luce.

Come evitare la sensibilità causata da sottopolimerizzazione dei materiali per restauro

 

Si consiglia di utilizzare una lampada polimerizzante come SmartLite® Pro di Dentsply Sirona. SmartLite Pro offre prestazioni leader3 nella lunga distanza e genera poco calore per evitare di aumentare la temperatura della polpa, un’altra causa di sensibilità. La sua punta LED a basso profilo consente il posizionamento su parti profonde della cavità, in modo che il fascio polimerizzi verso il basso rispetto a un angolo, per evitare ombreggiatura. Inoltre, il suo ampio diametro di polimerizzazione attiva di 10 mm assicura una polimerizzazione corretta di restauri ancora più grandi, senza la necessità di ulteriori cicli di polimerizzazione sovrapposti.

Evitare la sensibilità dentale con l’aiuto di Dentsply Sirona

Il successo dello studio dipende dalla felicità e dal comfort dei tuoi pazienti, nonché dall’efficienza nelle procedure. Se si desidera prevenire la sensibilità post-operatoria dopo i restauri in composito, assicurarsi di utilizzare materiali accuratamente sviluppati e ricercati e di utilizzarli correttamente. Non tutti i materiali e i prodotti protesici sono uguali, ed è qui che entriamo in campo noi. Il portafoglio di prodotti restaurativi di Classe II di Dentsply Sirona aiuta i medici a fornire procedure migliori e maggiore comfort ai loro pazienti e fornisce loro strumenti e formazione per implementare soluzioni per una migliore pratica in generale. Per iniziare, contattaci ora!


Articoli correlati

1. Usman et al. Sensitivity in composite restorations, Pakistan Oral & Dental Journal Vol 34, N. 3 (Settembre 2014); Berkowitz et al. Postoperative Hypersensitivity in Class I Resin-based Composite Restorations, Compend Contin Educ Dent. 2009; 30 (6): 356-363; Haller, Die Postoperative Hypersensibilitat, zm99, Nr.6a, 13.03.2009 S. 44-51; Briso et al, Clinical Assessment of Postoperative Sensitivity in Posterior Composite Restorations, Operative Dentistry, 2007, 32-5, 421-426

2. Nedeljkovic I, Teughels W, De MunckJ, Van Meerbeek B, Van Landuyt KL. Is secondary caries with composites a material-based problem? Dent Mater. 2015 Nov;31(11):e247-77. doi: 10.1016Zj.dental.2015.09.001. Epub 26 settembre 2015.

3. Dati interni in archivio. Per ulteriori informazioni, contatta Consumables-Data-Requests@dentsplysirona.com

4. https://biocoreopen.org/ijdoh/lmmediate-Post-operative-Sensitivity-after-Composite-Resin-Restoration-A-Review-of-Treatment-Protocol.php